
Anche se in ritardo per i noti motivi sanitari la stagione estiva si aprirà comunque, d'altronde come si potrebbe evitare, ed allora ecco che i vecchi riti della prova costume cominciano a turbare le notti degli Italiani.
Chi più chi meno, per correre ai ripari di una quarantena forzata, si mette a dieta ed ecco che la scelta delle diete diventa il tormentone del momento. Ma il consiglio che vi possiamo dare è quello di affidarvi ad un medico nutrizionista e non a barrette o a diete da spot televisivo quanto mai inutili e dannose, infatti l'alimentazione in genere è importante per mantenere soprattutto la buona e l'efficienza dell'organismo.
Tanto per farvi un esempio la farina raffinata, in molte occasioni provoca infiammazione delle articolazioni e la sua eliminazione dalla dieta porta un miglioramento considerevole.
Se, invece, consideriamo l'alimentazione degli sportivi il calibrare la dieta per organismi sottoposti a prestazioni di alto livello e compito di specialisti molto addentro alla medicina dello sport, citiamo il Dottor Giuliano Poser per i risultati ottenuti con campioni di calcio quali Lionel Andrés Messi Cuccittini, detto Leo, calciatore argentino, centrocampista o attaccante del Barcellona e della nazionale argentina, delle quali è capitano.
Il dottor Poser è un medico dello sport che segue da vicino molti sportivi, non solo calciatori ma anche atleti provenienti da le più svariate discipline, Volley, Ciclismo, Sci di fondo. Sono tanti gli atleti che si affidano a lui per l'alimentazione ed è stato stilato un report che serve da linea guida. Ecco i punti chiave di quella indagine:
Alimentazione con cibi biologici
A tutti gli atleti è stato consigliato di:
– Eliminare l’assunzione di cibi contenenti conservanti, pesticidi, anticrittogamici, glutammato sodico, aspartame, grassi saturi, grassi vegetali idrogenati, ecc.
– Assumere preferibilmente alimenti provenienti da agricoltura biologica e lavorati in maniera naturale.
– Eliminare o comunque ridurre l’assunzione di saccarosio, alcool, lattosio, lieviti e farina di frumento raffinata (alimenti risultati con maggior frequenza “non tollerati” dal nostro gruppo di lavoro).
– Eliminare per lunghi periodi, singolarmente, gli alimenti che risultano “non tollerati” al test kinesiologico mensile (latticini, farina di frumento, carne di maiale, carne bovina, crostacei, solanacee, xantine, uova).